

La gestione del recupero del credito
Recupero Crediti in Ambito Aziendale - Avv. Emanuela Zardo
L’Avv. Emanuela Zardo offre assistenza alle aziende nelle attività di recupero crediti, sia nella fase extragiudiziale che in quella giudiziale, con particolare attenzione alla valutazione delle condizioni economiche del debitore e alle modalità di intervento. In ogni procedura di recupero è indispensabile un’analisi preliminare della capacità di pagamento del debitore, in modo da evitare azioni infruttuose. La stipula di accordi di pagamento o piani rateali può costituire una soluzione immediata per risolvere il debito e viene considerata con cura prima di intraprendere azioni giudiziali.
Procedura Extragiudiziale: Sollecito e Piani di Rientro
Nella fase extragiudiziale, l’obiettivo è ottenere il saldo del debito senza l’intervento del giudice, ottimizzando tempi e costi per il creditore. Attraverso comunicazioni formali e richieste di pagamento, si tenta di sollecitare il debitore a regolarizzare la sua posizione. Quando possibile, si valutano accordi che prevedano un piano di rientro rateale, da concordare con il debitore per facilitare il recupero.
Procedura Giudiziale: Esecuzione Forzata
In mancanza di esito favorevole, si avvia la fase giudiziale, nella quale si può presentare un’istanza di ingiunzione per ottenere un titolo esecutivo in modo rapido e procedere alla fase di esecuzione forzata. Una volta notificato il titolo esecutivo al debitore e se il pagamento non viene eseguito, l’azione prosegue con le procedure esecutive.
Le modalità di esecuzione forzata includono:
1. Pignoramento Mobiliare: Consiste nel procedere sul patrimonio mobiliare del debitore.
2. Pignoramento Immobiliare: Applicabile sugli immobili di proprietà del debitore.
3. Pignoramento presso Terzi: Esegue l’azione su crediti che il debitore vanta verso terzi.
L’obiettivo è ottenere il recupero del credito attraverso la vendita o l’assegnazione dei beni pignorati, consentendo al creditore di ottenere il soddisfacimento del proprio diritto.
Valutazione dei Costi e Benefici
Ogni fase è preceduta da un’analisi dei costi, svolta in collaborazione con il cliente, per garantire la proporzionalità tra le spese di recupero e l’importo del credito da riscuotere. Questa analisi orienta la strategia, permettendo di scegliere il percorso più idoneo e utile in base alle condizioni del caso.
Recupero del Credito: Fasi del Processo
1. Costituzione in Mora del Debitore: Invio di un sollecito formale al debitore.
2. Verifica della Solvibilità del Debitore: Accertamento della titolarità dei beni o dei crediti.
3. Valutazione di Misure Cautelari: Considerazione di azioni preventive, se ritenuto necessario.
4. Scelta della Procedura Giudiziale: Individuazione del procedimento più adatto in base alla situazione del debitore.
5. Ottenimento del Titolo Esecutivo: Riconoscimento formale del credito da parte del giudice.
6. Notifica dell’Atto di Precetto: Invito al debitore a eseguire il pagamento entro un termine.
7. Scelta della Modalità Esecutiva: Definizione della procedura esecutiva da attivare.
8. Inizio dell’Esecuzione Forzata: Avvio delle procedure di pignoramento.
9. Vendita Forzata dei Beni: Assegnazione al creditore del ricavato della vendita.
10. Assistenza Legale Preventiva: Consulenza per la prevenzione del rischio di insolvenza tramite una gestione accorta dei rapporti commerciali e dei pagamenti.
Prevenzione e Tutela
La consulenza legale preventiva rappresenta un presidio utile per le aziende, contribuendo a ridurre il rischio di insolvenze. Una gestione attenta della contrattualistica e delle condizioni di pagamento offre una protezione aggiuntiva, evitando o minimizzando l’insorgere di crediti insoluti e consentendo interventi mirati qualora si renda necessario un recupero.
Le indicazioni riportate costituiscono una guida generale per le fasi del recupero crediti e non sostituiscono la consulenza specifica, che richiede un’analisi personalizzata e l’elaborazione di un piano strategico conforme alle circostanze del caso.
